La rivelazione nel XX secolo diventa una fra le più importanti categorie. Fa riferimento agli altri saperi e ancora di più alle altre religioni. Termine che è comparso nel concilio Vaticano II, particolarmente nel DV (DV 2)!
Per la teologia del XX secolo rivelazione è un concetto critico. Opera un processo dell'interpretazione nel quale vengono discusse altre religioni, altri saperi. È un concetto critico in sé, perché offre una prospettiva interpretativa aperta.
- È orizzonte tematico per eccellenza. Senza cristianesimo non avrebbe un'identità precisa.
- È un concetto critico, perché pone un elemento di decisione, esige capacità di poter fare discernimento. Sta al confine , però non vede soltanto identità cristiana ma fa vedere anche altre identità.
- È un concetto generatore, fa vedere, uscire altri concetti (es. verità, salvezza, alterità - relazione con altro). Genera il concetto di Dio - Dio che si rivela - mai porta in una zona nel quale devo mettere a parte le mie idee, genera un concetto nuovo dell' umanità , di storia .
- La parola rivelazione in se stessa è molto fragile , etimologicamente delicata. È una parola paradossale - sembra affermare una cosa ma anche contrario. Nel testo biblico termine rivelazione non è usato.
E' un concetto teologico, ma anche antropologico - esistenziale . Rivelazione cristiana e rivelazione nelle religioni - ci aprono un orizzonte fenomenologico . Le altre religioni possono essere considerate anch'esse legate ad un processo di rivelazione?
Come mai il concetto di rivelazione è diventato importante soltanto recentemente?
Tre periodi storici:
Tomaso d'Aquino
Illuminismo (modernità)- Vaticano I
Vaticano II.
Dopo il Vaticano II, la rivelazione ha rinnovato la teologia.
Epoca patristica - la rivelazione non era altro che la " storia della salvezza" . Termine non era studiato, precisamente! I padri affermavano che nel cristianesimo c'è una particolare storia della salvezza. Primo elemento veramente importante è in Tomaso d'Aquino. Lui intuisce il problema. Si pone la domanda perché la rivelazione? In fondo anche la filosofia se è ricerca della vita, delle cose, può arrivare alla conoscenza di Dio! Che bisogno abbiamo di teologia che ci parla di Dio? La rivelazione ci è utile perché il soggetto di questa rivelazione ci comunica verità che la ragione filosofica non potrà scoprire. D'altra parte ci fa scoprire che veritas prima è alla base delle altre verità ! Rapporto: rivelazione ? verità .
(tutto
il testo è disponibile in formato pdf)
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